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Kosovo vs Ue: “Basta chiederci i visti”, e un ristorante chiude le porte ai cittadini Ue

Voi non liberalizzate i visti? E noi non vi facciamo entrare nel nostro ristorante! Sembra Davide contro Golia ma tant’è. La singolare protesta va in scena a Pristina, la capitale del Kosovo dove il bar Mama’s ha vietato l’ingresso ai “cittadini dell’UE”. Il ristorante si trova a due passi dalla sede di Eulex, una missione Ue che sostiene il Paese nell’ istituzione dello stato di diritto e i cui dipendenti ora restano a bocca asciutta.

“Questa è la mia forma di protesta contro la discriminazione per non potersi muovere liberamente. La nostra gente, i nostri giovani, sono isolati”, dice il proprietario del ristorante Shpejtim Pefqeli.

A Pristina, il Mama’s non è l’unico locale a fare la fronda, dopo che i leader dei Paesi europei non hanno sollevato la questione della “liberalizzazione” dei visti nel vertice della scorsa settimana. 

La delusione dei kosovari che attendono da tempo di poter circolare liberamente in Ue

I kosovari sono estremamente delusi: “Continuiamo ad essere l’unico Paese in Europa senza il diritto alla libera circolazione. Indipendentemente dalle giustificazioni, nulla può avallare questa forma di riduzione in schiavitù dei cittadini del Kosovo”, dice una passante.  

“Sono estremamente deluso. Siamo un Paese giovane, siamo ambiziosi. Vogliamo poter viaggiare senza restrizioni sui visti. Non riesco a capire il motivo per cui ci rifiutano. Siamo esseri umani come tutti gli altri”, dice un altro. /EuroNews

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