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lla scoperta delle nuove mete non ancora prese d’assalto dal turismo di massa. Ne presentiamo alcune più adatte a viaggiatori che turisti

Alla scoperta delle nuove mete in Europa. Negli ultimi anni i paesi balcanici come Albania e Macedonia del Nord sono diventati mete popolari per turisti in cerca di belle spiagge, natura e cultura.

Una delle attrazioni principali che queste due nazioni offrono è il lago di Ohrid. Il bacino lacustre si trova per due terzi nella parte macedone e la parte restante appartiene all’Albania.

Alla scoperta di nuove mete
Lago Ocrida da Sveti Naum – Foto Maria Rosa Palam

Questo lago, il cui nome ha molte diciture ma quello più noto è Ohrid che tradotto in italiano diventa Ocrida. È considerato il più antico d’Europa – e tra i più antichi al mondo – formatosi circa un milione di anni fa.

Lago ocrida da Sveti Naum – Foto: Maria Rosa Palma
Lago Ocrida – Foto: Maria Rosa Palma

Con una superficie di 358 mq (quasi come il lago di Garda) e una profondità di 420 metri, è un luogo non ancora invaso dal turismo di massa. È possibile, infatti, trascorrere delle piacevoli vacanze immersi nella natura.

Alla scoperta di nuove mete
Lago Ocrida – Foto: Maria Rosa Palma

Nelle profondità di questo bacino lacustre vivono, tra fauna e flora, ben 212 specie diverse che potremo definire “esclusive” o, per usare un linguaggio più tecnico, endemiche. Sono quelle specie cioè nate qui e non presenti altrove.

Città di Ocrida – Chiese – Foto: Maria Rosa Palma

Le città principali che si affacciano su questa immensa distesa d’acqua dal colore cristallino sono Ocrida e Struga in Macedonia del nord e Podagrec per la parte albanese.

Considerata patrimonio dell’Unesco per il suo valore storico e culturale, Ocrida, che poi dà il nome al lago, è anche soprannominata la “Gerusalemme dei Balcani”.

Città di Ocrida – Foto: Maria Rosa Palma
Città di Ocrida – Foto: Maria Rosa Palma

Ciò dovuto alle numerose chiese che ospita. Si narra che in passato ve ne fossero addirittura 365, tante quanti sono i giorni dell’anno.

Ocrida e Struga, tra l’altro attraversata dal fiume Drin Nero, sono veramente due gioiellini che meritano di essere visitati per il loro valore storico, culturale e ambientale.

Spiaggia sul Lago Ocrida – Struga – Foto: Maria Rosa Palma

Ancora selvaggio e inesplorato, questo territorio fa da scenario ad una natura che si manifesta in tutta la sua bellezza tra montagne, laghi, fiumi e parchi impreziosito da un’alta biodiversità.

Grazie alla balneabilità del lago, inoltre, qui si possono trovare spiagge libere e attrezzate con ombrelloni e lettini dove passare piacevoli momenti immersi nella natura.

Struga – Fiuma Drin Nero – Foto Maria Rosa Palma

Ma non è ancora finita! Affacciato su questo lago e a pochi metri dal confine albanese, sorge il monastero ortodosso di San Naum costruito a partire dal decimo secolo e fondato da San Naum di Preslav.

Monastero di Sveti Naum – Foto Maria Rosa Palma

È uno dei luoghi più amati dai turisti grazie alla sua storia, alla sua architettura tipicamente bizantina e al panorama mozzafiato che offre.

Struga – Foto Maria Rosa Palma
Citta Sveti Naum – Chiesa – Foto: Maria Rosa Palma

Questa breve descrizione vuole essere solo un assaggio di tutte le numerose attrazioni che questi luoghi, che sorgono nel cuore d’Europa, offrono. Più adatto a viaggiatori che a turisti, saranno ulteriori mete per chi ha sempre voglia di scoprire altri scenari e culture accompagnati da nuovi odori e sapori.

… E le aspettative sicuramente non resteranno deluse!!!/PuntoMagazine.it

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