Home Approccio Italo Albanese Tirana, successo per il workshop dei prodotti enogastronomici del Cosentino.

Tirana, successo per il workshop dei prodotti enogastronomici del Cosentino.

«Dà sempre migliori risultati la promozione delle eccellenze enogastronomiche calabresi all’estero, sostenuta in prima persona dal presidente Roberto Occhiuto e portata avanti dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza che mi onoro di guidare e dalle aziende calabresi». Lo afferma, in una nota, la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che a Tirana ha partecipato a un workshop di presentazione e degustazione delle tipicità gastronomiche del Cosentino, all’interno di un programma di incontri volto a consolidare i rapporti culturali e commerciali tra la stessa Provincia e l’Albania.

«Grazie all’impegno costante della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, di Feder Terziario e del Consorzio prodotti di qualità Calabria, il workshop di Tirana – racconta la presidente Succurro – ha fatto registrare grande apprezzamento per le nostre eccellenze gastronomiche, che raccontano l’amore, la passione e la qualità della nostra terra ed entrano in un mercato affascinato dal Made in Italy.

Ringrazio il console generale d’Italia a Valona, Iva Palmieri, che ha voluto essere a questo ennesimo appuntamento, sia per amicizia personale che per il suo alto senso delle istituzioni. Con lei ci eravamo incontrate in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo e, proprio in Albania, avevamo partecipato a iniziative dedicate alla conoscenza delle tipicità calabresi di punta».

«Per noi l’Albania è una seconda casa, per l’affetto reciproco e perché – prosegue Succurro – sui 150 Comuni della Provincia di Cosenza ben 21 sono arbëreshë. Significa che la nostra Provincia ha la più consistente rappresentanza, in Italia, dell’identità, della storia e della cultura albanese, ormai parte fondamentale del territorio cosentino.

Continuerò a lavorare, insieme alla Regione Calabria, alle autorità albanesi, alle aziende calabresi e alle loro rappresentanze, con l’obiettivo – conclude Succurro – di alimentare l’opera di internazionalizzazione che abbiamo avviato e di farla arrivare anche in altri territori»./Ildispiacio

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