Dopo l’annuncio di Mustii, l’artista che si esibirà in terra svedese per rappresentare il Belgio, l’Albania ha confermato la propria partecipazione all’Eurovision 2024 a Malmö.
Il Paese delle Aquile dunque sarà in gara il prossimo maggio, nella speranza di poter prolungare la striscia positiva di qualificazioni che si è bruscamente interrotta nel 2022 con il mancato passaggio in finale di Ronela Hajati con la sua “Sekret”. Il rappresentante verrà nuovamente determinato dal Festivali i Kenges, che il prossimo dicembre giungerà alla sua 62° edizione, anche se non si sa ancora in che modo.
Lo scorso anno, infatti, c’è stata un’insolita svolta per selezionare il rappresentante albanese all’Eurovision Song Contest: quest’ultimo infatti è stato scelto unicamente dal televoto, mentre la giuria ha determinato il vincitore “ufficiale” (i due vincitori potevano comunque coincidere). A vincere la sessantunesima edizione delFestivali i Kenges è stata l’italoalbanese favoritissimaElsa Lila con il brano “Evita” (diretta dal maestro d’orchestra Enrico Melozzi), mentre a vincere il televoto sono stati Albina Kelmendi e la sua famiglia con il brano “Duje”, giunti al secondo posto.
Si può dire in qualche modo che questo cambio di rotta ha portato bene all’Albania, che non solo è ritornata in finale dopo due anni, ma ha anche raggiunto la top 10 al televoto finale con 59 punti (che non raggiungeva dal 2015, quando anche in quell’occasione fu affossata dal voto delle giurie), di cui 6 dal neo-introdotto “Resto del mondo”, chiudendo tuttavia solo al 22° posto totale con 76 punti. Si può dunque pensare che anche per l’edizione 2023 del Festivali la delegazione albanese chieda all’emittente organizzatrice RTSH di realizzare questa divisione tra giuria e televoto, soprattutto se in semifinale il verdetto sarà ancora determinato unicamente dal televoto com’è accaduto per quest’anno.
L’Albania verso l’Eurovision 2024
In Svezia l’Albania marcherà la sua ventesima partecipazione, avendo debuttato nel 2004 e non avendo mai mancato un’edizione da allora, ma la tradizione musicale albanese è decisamente più longeva. Il Festivali i Kenges infatti è nato nel 1962, undici anni dopo il Festival di Sanremo da cui trae piena ispirazione, e ad oggi è la quarta finale nazionale più longeva di sempre, dopo ilMelodi Grand Prix norvegese (1960), il Melodifestivalen svedese (1959), il Dansk Melodi Grand Prix danese (1957) ed ovviamente l’italiano Festival di Sanremo (nato nel 1951). Con il Festival di Sanremo il Festivali i Kenges condivide altre tre importanti caratteristiche, ovvero l’avere una storia slegata dall’Eurovision e la presenza fissa dell’orchestra, oltre all’obbligo di cantare il proprio brano interamente in albanese o nelle varianti riconosciute (come il ghego, lingua con cui ha cantato
Dall’esordio all’Eurovision, l’Albania ha preso parte a 12 finali eurovisive, di cui undici raggiunte superando la semifinale e una raggiunta per la regola del “merito” dell’anno prima. Solo due sono state le top 10 raggiunte dal Paese delle Aquile, la prima nel 2004 con Anjeza Shahini e “The image of you” e la seconda nel 2012 con Rona Nishliu e la polarizzante “Suus”, che ad oggi è il miglior risultato albanese di sempre (quinto posto con 146 punti).
Chi sarà la prossima rappresentante albanese all’Eurovision 2024? Il metodo di selezione resterà invariato o subirà delle modifiche?
L’Eurovision 2024 si terrà a Malmö in Svezia, a seguito della seconda vittoria di Loreen a Liverpool lo scorso maggio, una vittoria che la rende l’unica cantante donna ad aver vinto la rassegna per due volte a undici anni di distanza dall’iconica “Euphoria”. Con questa vittoria inoltre, la Svezia è divenuto il Paese con il maggior numero di vittorie di sempre, raggiungendo un record detenuto dall’Irlanda che era imbattuto dal 1996.
I Paesi che hanno confermato la propria presenza in Svezia sono 28, ovvero Albania, Austria, Azerbaigian, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia (paese organizzatore), Svizzera e Ucraina./Eurofestivalnews.com