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Poesie di Francesco Favetta

Come il sole

questo cuore brucia

ed ogni respiro

è un vento poderoso

che irrompe sempre

nelle prove della vita

ed in verità non è mai spento.

Quante volte è stato

imponente deserto

spazzato via dalla furia

dell’amore guerriero

rimasto in piedi

innanzi ai canti amari

alle indifferenze quotidiane.

Senza parole poi

la sete infinita s’é chetata

e dentro le notti buie

ogni silenzio è diventato

sonno davvero amato

riposo assoluto

e Pace interiore.

©Copyright Francesco Favetta                                                                                            

In quest’ora silente

Già è sera

e la luce fioca

oltre l’orizzonte

cede il passo

al primo buio.

Il canto della notte

già sta bussando

ed il silenzio vola

fra le oscurità

ed in ogni respiro.

E chissà quante vite

s’addormentano

in quest’ora silente

nei sogni amati

e dentro le notti insonni.

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Ascolta il cuor !

Tu!

Messaggero

di pace

e

suddito del tempo

ascolta il cuor

e

porta con te

il grande momento

figlio

di nobili voli

e

foriero di eventi futuri.

Volgi lo sguardo

al vivido esempio

segnato da infinite battaglie

mai vinte

e

dal vuoto sentor

strappato ai campi

di grida

e

cruento dolor.

Innalza sicuro e deciso

il vessillo di luce

eterno diadema

e

vibra senza colpo ferire

lasciando cadere

le spoglie vestali

al cupo terreno

matrigna di umili vite.

Canta al vento donato

il tuo segno scolpito

in vuoti ceselli

e

scaglia intrepido

con arcana forza

il nettare puro

da antiche virtù

distillato.

Giosci ed esulta

cavaliere del cuor

il giorno nascente

arride all’amor

con vera letizia

e

forza divina!

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Ascolta il vento 

Tu!

Guerriero saggio

figlio di mille

battaglie

e

vincitore di infiniti

tormenti

ascolta il vento

messaggero di pace

e di rabbie

disciolte nelle pieghe

della infinita

esistenza.

Mostra

il viso sereno

e

rimembra

il dolce tramonto

delle campagne

amiche

cullate dal respiro

soave

dei venti ribelli

figli di stanche

nottate.

Innalza il pensiero

scolpisci

il verbo

maestro di vita

e

regala possente

il tuo tempo

per giovani

vite

ancora racchiuse

nel

grembo materno!

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 Vita!

Vita dimmi

quante volte sei arrivata

nelle vicinanze del buio

e poi dalle giostre improvvise

ancora la tua voce cantava

senza sosta nel vento

e quando dai veleni ingoiati

sei rinata sempre un’altra volta.

Vita preziosa

bellissimo ritratto

insonne risveglio nel cuore

tu vita mia

albero dalle radici profonde

spesso sulle tue labbra

il canto dell’amore

è stata la musica più bella.

Vita senza pelle

accanto alle tue ferite

ogni mio sorriso è stato

la risposta del sangue

il mio sempre più grande

l’ardua felice canzone

la divina commedia

quel mio fedele cuore guerriero.

Vita mia

quanti passi ancora

dentro questo tempo

nelle pieghe dei giorni

lungo il viaggio della Fede

in questo mare

che non si cheta mai

nelle rotte del canto amato.

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Nella notte buia della Pace 

Vedremo

come andrà

a finire

in questo pellegrinare

senza ritorno

così disperato

perché non è facile

viaggiare

insieme alla verità

ed al cuore

intorno al mondo

nel deserto

nei dubbi della vita

e nel silenzio

rimasto immobile

nella notte buia della Pace

uccisa dall’uomo.

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Noi uomini !

Siamo pochi

siamo gli unici rimasti

uomini senza paure

fieri di essere liberi.

Noi uomini

incendi dentro

amiamo la libertà

non vogliamo le catene.

Ed ancora

non siamo schiavi

del potere e della ricchezza

a noi basta solo essere.

Noi uomini forti

abbiamo le idee nel sangue

la dignità nelle nostre vite

ed il coraggio nelle mani.

Il Poeta Francesco Favetta è nato in terra di Sicilia in quel di Sciacca, ha sempre amato la poesia, scrivere versi, ma sopratutto la cultura, cibo per l’anima: la cultura è Libertà, è Spirito Libero, è Anima in Movimento, non va mai imbrigliata!

Nel 2018 è stato insignito dalla Accademia di Sicilia, Accademico di Sicilia.
È stato pubblicato in diverse antologie e in diverse riviste, fra le quali, ne citiamo alcune:
rivista internazionale The Poet;

Revista Azahar che ha curato la prima Silloge di Poesie in lingua Spagnola: Encantamiento y Palabras como Plumas;
Antologia The Silk Road Anthology: Nano Poems for Africa; “Galassia Poetica Atunis”;

WorldSmith International Editorial; OPA The Poetry Journal; rivista Innombrable; Magazine Polis; rango di ministro presso l’Ordine del Titano e pubblicazione di una lirica in Octobermania;
rivista letteraria internazionale Kavya Kishor in Bangladesh;
rivista internazionale di lingua, letteratura e cultura “Petrushka Nastamba” Serbia; rivista internazionale, Namaste India e certificato di apprezzamento;

Different Truths piattaforma giornalismo sociale;
Cisne Revista Digital;

Rivista Humanity San Pietroburgo; quarto Panorama Festival Internazionale della Letteratura Spagna, delegato per l’Italia.

Ha fondato una compagnia teatrale in Sciacca: “Theatrum Socialis Sciacca”, ed un Club Lions, lo “Sciacca Terme” .
Infine, il Poeta Francesco Favetta è convinto, che, la Poesia, sarà l’arma con la quale, l’umanità, renderà libera la propria Vita, ed inoltre la Bellezza, sarà sempre, una verità, ché, non sarà mai sepolta:
dai tempi e dagli eventi della vita umana quotidiana! Francesco Favetta. Sciacca (Sicilia )Italia 🇮🇹.

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