Home Approccio Italo Albanese QUEL SOGNODI MIGUEL ANGEL VEGA RODRIGUEZ

QUEL SOGNODI MIGUEL ANGEL VEGA RODRIGUEZ

Interpreta e traduce in italiano MARIA TERESA LIUZZO

Quando la notte riavvolge il suo silenzio
e le palpebre si stringono nel sonno
come un colpo di vento all’improvviso,
il tuo nome è tatuato nei miei pensieri
perché non posso perderti
nel mio sogno che si accende e spegne
né respingerlo al dubbio del mistero.
Ti cerco nelle notti vagabonde
smarrito nel silente giardino della luna
quando la solitudine attraversa la mia mente
e il cuore si fa eterna attesa
eco della tua presenza o lontananza
di te che mi sei accanto
o che stai arrivando.
Come un gomitolo mi avvolge l’ansia,
la gelosia mi assale.
La distanza è l’unica incertezza,
quel dannato muro che separa il mondo,
che albeggia e ombreggia sempre,
dove ogni giorno dipinge quello sguardo,
quel sorriso
quegli occhi,
quella bocca
che fatalmente assorbe i miei pensieri.
Quando l’oscurità
prolunga la sua quiete
e giunge il sonno,
ti immagino nella realtà del possibile
che potrebbe mutare in incertezza
e senti quegli abbracci,
quei baci infiniti come astri,
quelle carezze che ti appartengono,
che desiderosa attendi
da una realtà lontana o immaginaria
è la vita che vorresti
mentre ti addormenti
stringendo il tuo sogno tra le braccia.

Pippo Bunorrotri (Miguel Angel Vega Rodriguez – Spagna)