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Niente più pensione in Portogallo e i nuovi paradisi fiscali per anziani

Per coloro che raggiungono la pensione ancora in salute e pieni di forza, trovare un luogo con certe caratteristiche è importante. Per molti anni il Portogallo è stato meta per i pensionati italiani, spagnoli, francesi e inglesi, per trascorrere gli anni della pensione. Insomma un vero paradiso per iniziare la nuova vita dopo la pensione.

Se vi state chiedendo il perché, ecco la risposta.

Dal 2009 il governo di Lisbona aveva deciso di abbassare a 0 le tasse previdenziali. Ciò comportava il percepimento degli assegni previdenziali a zero tassazione. Un grande sgravo fiscale per gli anziani non più lavoratori, che avrebbero potuto godere interamente della loro pensione.

Nel 2019 quasi 3 mila italiani si sono trasferiti a Lisbona e Algarve. Fino ad oggi, per una pensione di circa 3.000 euro, in Portogallo non era prevista alcuna tassa.

Ma oggi la situazione cambia. Il governo ha annunciato che introdurrà un’aliquota del 10% del reddito per coloro che sono “immigrati economici”. Coloro che si sono trasferiti prima di questa decisione, non subiranno variazioni di alcuna sorta. La nuova legge, se approvata, colpirà solo i nuovi stranieri.

Quindi niente più pensione in Portogallo e nuovi paradisi fiscali per anziani sono all’orizzonte.

Perché il governo del Portogallo ha fatto questa scelta

Pare che a spingere il Governo portoghese a varare la norma del 10%, sia stato l’esempio scandinavo. In Scandinavia, sui pensionati, gravano una quantità di tasse maggiore rispetto ai lavoratori attivi.

Negli ultimi anni, il costo della vita nello Stato portoghese è aumentato, in parte anche per l’afflusso di pensionati attirati dalle agevolazioni. Stessa sorte è capitata al prezzo degli affitti nelle località di mare, che pare stia superando gli affitti italiani sulla costa.

Finora bastava dimostrare di risiedere in Portogallo per sei mesi, e quindi di essere un residente non abituale, per non avere imposte, usufruire di un costo della vita basso e un sistema sanitario ottimo. Forse tra poco non sarà più così.

Niente più pensione in Portogallo e i nuovi paradisi fiscali per anziani
Quali saranno allora le prossime mete dei pensionati italiani?

Tra i nuovi paesi meta di turismo, l’ente per la previdenza italiano afferma che Cipro è una delle preferite dai nuovi pensionati.

La pensione di coloro che si sono trasferiti a Cipro pare ammontare a 2.500 euro circa. Sull’isola si può godere di sole per quasi tutto l’anno, nessuna tassa fino a 19.500 euro l’anno, mare spettacolare e costo della vita favorevole. Il beneficio aumenta se pensiamo al cambio di valuta tra euro e lira turca.

Molti altri anziani hanno scelto di migrare in Irlanda, Slovacchia, Belgio. Ma attirano anche paesi come Albania, Bulgaria e Tunisia (Hammamet conta 4.000 italiani).

Le caratteristiche comuni sono vita tranquilla, Paesi abbastanza democratici (specialmente per gli stranieri che portano capitale), totale esenzione fiscale per coloro che decidono di trasferirsi, costo di vita e affitti inferiore all’Italia.

Sia in Bulgaria che in Albania, la presenza di ottime cliniche private a costi molto bassi, è un incentivo ancor più valido.

Consigli per trasferirsi

È bene conoscere le limitazioni che un trasferimento in un Paese straniero comporta. Quando si decide di lasciare l’Italia, è necessario iscriversi all’Aire, ossia l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. Una volta inseriti in questo elenco, non si godrà più del diritto alla sanità pubblica italiana, per rivolgersi solo a quella del Paese scelto.

Niente paura se vi trovate in Italia e avete un’emergenza: siete comunque coperti.

Generalmente sono obbligatori 183 giorni di permanenza sul suolo straniero, anche se non continuativi, per poter accedere agli sgravi. I beni immobili in Italia saranno tassati normalmente e si perderà il beneficio fiscale sulla prima casa.

Alcuni Stati hanno precluso a pensionati Inpdap e dipendenti pubblici di godere della defiscalizzazione (tranne Tunisia, Senegal e Australia).

Insomma, niente più pensione in Portogallo e i nuovi paradisi fiscali per anziani come meta per una seconda vita. Ma si può sempre scegliere di tornare./Proiezioni di Borsa.it

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