1. Quadro istituzionale: Accordo di cooperazione Scientifica e Tecnologica Italia-Albania firmato a Tirana il 18 dicembre 1997 ed entrato in vigore il 22 settembre 1999.
2. Ultimo programma di attuazione: IV Programma Esecutivo di attuazione dell’Accordo per il periodo 2012-2014
3. Quadro istituzionale. Altri accordi di cooperazione Italia-Albania in campo scientifico, tecnologico ed universitario:
3.1 Accordo CRUI – KRUSh del 4 dicembre 2004
3.2 Memorandum MIUR –MASh del 31 marzo 2006
3.3 Memorandum tra CNR e Accademia d’Albania del 18 gennaio 2002
3.4 MoU tra Accademia dei Lincei ed Accademia delle Scienze d’Albania del 15 Marzo 2002
3.5 Missioni Archeologiche
3.6 Accordi di Cooperazione interuniversitaria
4. Cenni sul Nuovo Sistema universitario albanese (Università Pubbliche, Università private riconosciute e Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana)
5. Link utili
1.Quadro istituzionale: Accordo di cooperazione Scientifica e Tecnologica Italia-Albania e suo programma di attuazione
La cooperazione tra Italia ed Albania nel settore scientifico e tecnologico è regolata dal relativo Accordo bilaterale firmato a Tirana il 18 dicembre 1997 ed entrato in vigore il 22 settembre 1999.
Lo scopo è di promuovere lo sviluppo della cooperazione scientifica e tecnologica nei settori di mutuo interesse, su base paritaria e con reciproco vantaggio e nel rispetto degli obblighi che derivano dalle norme internazionali e dai trattati.
La collaborazione è diretta prevalentemente ai seguenti settori:
- Sanità pubblica ed organizzazione ospedaliera;
- Agronomia, veterinaria e zoootecnia;
- Geologia, scienze forestali e minerarie;
- Ambiente ed energia;
- Urbanistica e Sviluppo del territorio;
- Nuove tecnologie applicate all’industria di trasformazione e dell’industria alimentare;
- Telecomunicazioni;
- Nuove tecnologie applicate alle infrastrutture;
- Informatizzazione dei servizi pubblici;
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico.
E’ prevista una clausola di carattere generale sulla difesa della proprietà intellettuale.
La cooperazione potrà trovare attuazione nelle seguenti forme:
- Realizzazione di progetti di comune interesse nel settore della ricerca scientifica;
- Sostegno alla costituzione e messa in funzione di nuovi centri e laboratori di ricerca;
- Collaborazione nel settore dell’informatizzazione sulle discipline scientifiche di base;
- Seminari, Conferenze, Convegni e mostre;
- Corsi di formazione e borse di studio;
- Scambio regolare su base continua di documentazione ed informazioni scientifiche.
L’Accordo ha trovato una lusinghiera attuazione attraverso la firma di quattro Programmi Esecutivi a partire dal 2001 e terminati nel 2014.
2. Per memoria si riportano i punti salienti dell’ultimo Programma Esecutivo di attuazione dell’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica per il periodo 2012-2014 firmato a Tirana il 20 gennaio 2012. Il Programma esecutivo individuava 8 Progetti di Mobilità che davano accesso ai finanziamenti per lo scambio di ricercatori. Finanziamenti che sono stati erogati secondo le seguenti modalità:
- • Soggiorni di ricerca in Italia di ricercatori albanesi partecipanti ai progetti ammessi a finanziamento. Il Governo italiano ha concesso ai suddetti ricercatori un finanziamento di Euro 93 al giorno per soggiorni di una settimana al massimo;
- • Soggiorni di ricerca in Albania di ricercatori italiani partecipanti ai suddetti progetti. Il Governo albanese ha concesso un rimborso giornaliero di 8.000 Lek (circa 56 euro) per un massimo di 7 giorni di durata della missione.
Erano stati inoltre individuati 4 Progetti di Grande Rilevanza che potevano ricevere finanziamenti sia da parte italiana che albanese.
3. Quadro istituzionale: altri accordi di cooperazione Italia-Albania in campo scientifico, tecnologico ed universitario
Oltre all’Accordo di CS & T descritto nel paragrafo precedente, sono in vigore gli accordi e le intese di cooperazione italo-albanese sommariamente descritti qui di seguito (NOTA BENE: Si tratta di accordi che non sono né gestiti, né finanziati dal Ministero degli Affari Esteri).
3.1 Accordo CRUI-KRUSH
E’ stato firmato a Tirana il 4 dicembre 2004, in occasione della prima Conferenza dei Rettori delle Università dei Balcani, promossa dall’Ambasciata d’Italia.
Gli obiettivi sono rappresentati da:
- scambio e diffusione di esperienze nell’ambito della gestione universitaria e dell’organizzazione didattica;
- applicazione dei principi del Processo di Bologna;
- potenziamento dell’uso di strumenti di trasparenza e flessibilità nei percorsi formativi;
- scambio di studenti universitari;
- scambio di personale accademico e di ricercatori;
- partecipazione a simposi ed altri eventi accademici.
Nell’ambito di tale Accordo operano numerose collaborazioni fra Università Italiane e Albanesi nelle varie discipline e con vari obiettivi.
3.2 Memorandum fra MIUR E MASH (Ministero dell’Educazione e dello Sport di Albania)
Firmato a Roma il 31 marzo 2006 impegna i due Ministeri a concretizzare Programmi per lo scambio di docenti, ricercatori e personale amministrativo e la realizzazione di corsi universitari e post-universitari congiunti.
3.3 Memorandum di collaborazione in Scienza e Tecnologia fra l’Accademia di Albania ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia.
Accademia delle Scienze d’Albania
Sheshi “Fan Noli – Tiranë
Prof. Myzafer Korkuti – Presidente dell’Accademia
Tel: + 355 4 222 74 76
Website: http://www.akad.gov.al
E’ stato firmato a Tirana il 18 gennaio 2002 e rappresenta un altro programma esecutivo fra i due Paesi, nel quadro dell’Accordo Quadro di CS&T firmato nel 1997. Le attività di Cooperazione si svilupperanno sulla base di programmi concordati fra le parti mediante:
- realizzazione di progetti congiunti di ricerca scientifica e tecnologica su temi di interesse comune;
- scambio di ricercatori;
- attività di formazione post-universitaria con modalità specifiche da stabilire, nel quadro dei progetti comuni di ricerca;
- organizzazione congiunta di conferenze , corsi, seminari bilaterali su temi di interesse comune;
- scambio di informazioni e pubblicazione congiunta di opere scientifiche e di mutuo interesse.
Tali azioni è previsto che si realizzino attraverso Programmi Biennali. Sulla base di questo principio, il 28 aprile 2003 è stato firmato un memorandum che prevedeva la cooperazione in 10 progetti di ricerca.
3.4 Memorandum of Understanding fra l’Accademia nazionale dei Lincei e l’Accademia delle Scienze di Albania
Si propone la collaborazione per scambi visite, informazioni, pubblicazioni e la realizzazione di seminari e convegni. E’ stato firmato a Roma il 15 marzo 2002.
3.5 Missioni Archeologiche
Centro studi albanologici
Sheshi Nene Tereza”, Nr.3, Tirana ALBANIA
Rettore: Ardian Marashi
e-mail: [email protected]
tel:00355 42240713 Cel: 00355 6720 66040
In Albania operano tre missioni archeologiche ufficiali finanziate dal governo italiano. Il Progetto si scavi, ricerche e restauri di Phoinike, diretto dall’Università di Bologna, il Progetto Pilota Hadrianopolis nella regione di Argirocastro, diretto dall’Università di Macerata, il Progetto di studio e sistemazione dell’area di Byllis, diretto dal Politecnico di Bari
3.6 Accordi di Cooperazione Universitaria
Sono in vigore numerosi Accordi di Cooperazione InterUniversitaria fra i quali si evidenziano le Convenzioni dell’Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana con alcune università italiane – Università di Roma Tor Vergata, Università di Bari, Università di Bologna – che prevedono il rilascio di titoli di studio congiunti validi automaticamente sia in Albania che in Italia.
Per una lista completa di tali accordi, si può consultare la pagina WEB sull’Albania della piattaforma informatica CINECA, curata dal Ministero degli Affari Esteri (MAE), dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dal Consiglio Universitario Nazionale (CUN). Vedi pagina web Accordi Internazionali – Ricerca avanzata collaborazioni universitarie.
Cenni sul sistema universitario albanese
Il sistema universitario albanese è stato profondamente riformato con la legge nr 80 del 21 luglio 2015 Nr. 80/2015 (legge Per l’istruzione superiore e gli istituti di ricerca di istruzione superiore nella Repubblica d’Albania) la cui attuazione è tutt’ora in corso.
È un sistema caratterizzato da una situazione molto peculiare in quanto, accanto ad 15 istituzioni universitarie statali (Università o Accademie):
1. Universiteti i Tiranës
2. Universiteti Politeknik i Tiranës
3. Universiteti Bujqësor i Tiranës
4. Universiteti “Luigj Gurakuqi” Shkodër
5. Universiteti “Aleksandër Xhuvani” Elbasan
6. Universiteti “Fan S. Noli” Korçë
7. Universiteti “Ismail Qemali” Vlorë
8. Universiteti “Eqrem Çabej” Gjirokastër
9. Universiteti “Aleksandër Moisiu”, Durrës
10. Universiteti i Arteve Tiranë
11. Universiteti i Sporteve i Tiranës
12. Qendra e Studimeve Albanologjike
13. Akademia e Mbrojtjes “Spiro Moisiu”
14. Akademia e Arteve Shkodër …………(chiusa dal 2015)
15. Universiteti i Mjekësisë së Tiranës
16. Akademia e Sigurisë
Sono presenti venticinque università private autorizzate dal Ministero albanese dell’Istruzione e dello sport.
La popolazione studentesca è di circa 170.000 universitari compresi circa 600 italiani, circa 450 montenegrini, circa 400 turchi, circa 350 serbi e circa 250 da Fyrom macedonia (fonte UNESCO 2016).
Tale proliferazione di istituzioni universitarie private è dovuta al fatto che le università statali sono caratterizzate dal “numero chiuso” e gli studenti possono accedervi solo con un punteggio minimo della maturità (68/100 come previsto da un recente decreto del presidente del consiglio dei Ministri albanese), una media ponderata degli ultimi tre anni in materie specifiche e – per alcune università – anche dal superamento di un esame di ammissione.
Oltre alle venticinque università private – riconosciute dall’Agenzia Pubblica dell’Accreditamento dell’Istruzione Universitaria www.aaal.edu.al – e accreditate presso il Ministero Albanese dell’Educazione e dello Sport (MASH), ve ne sono altre che rilasciano titoli di studio che non hanno valore legale in Albania.
Per controllare lo stato dell’accreditamento delle Università private albanesi, serve controllare presso il Ministero dell’Istruzione e dello Sport.
L’Albania ha aderito al Processo di Bologna nel 2003 e sta adeguando progressivamente la struttura dei suoi studi universitari a quella europea, beneficiando in questo processo del sostegno concesso da alcuni programmi dell’Unione Europea (IPA) in favore dei Paesi candidati all’adesione all’UE e della Cooperazione italiana.
Per quanto riguarda il valore dei titoli di studio universitari albanesi, essi abilitano all’esercizio di professioni solo in Albania (e, come detto sopra, solo per quelli rilasciati da Istituzioni Universitarie riconosciute dall’APAAL www.aaal.edu.al ) e non anche in Italia (con la sola eccezione dei diplomi rilasciati dall’Università Nostra Signora del Buon Consiglio, vedi prossimo paragrafo) e negli altri Paesi europei, dato che l’Albania non fa ancora parte dell’Unione Europea.
Quindi, i possessori di diplomi universitari albanesi dovranno ottenere l’equipollenza del proprio titolo di studio albanese in Italia. A tale scopo, essi dovranno presentare all’Ufficio Scuole di questa Ambasciata e del Consolato Generale in Valona (per competenza territoriale) il proprio diploma universitario in originale con elenco degli esami sostenuti. Tutti i documenti dovranno essere apostillati dal Ministero degli Affari Esteri albanese e tradotti dall’Istituto Italiano di Cultura (Palazzo della Cultura, Piazza Skenderj; tel. 04/2379580) o da un traduttore giurato.
Sulla base di tale documentazione, l’Ambasciata o il Consolato in Valona, rilascerà una Dichiarazione di valore, che è, come dice il nome stesso, una dichiarazione che attesta il valore legale che tale titolo di studio ha in Albania.
Con la dichiarazione di valore, il titolare di un diploma universitario albanese potrà richiedere ad un’università italiana di sua scelta l’iscrizione e la convalida degli esami sostenuti; l’università italiana che riceve la richiesta deciderà autonomamente se concedere l’equipollenza del diploma universitario albanese, oppure quali esami convalidare e a che anno del corso di laurea equivalente ammettere il possessore del diploma universitario albanese affinché egli/ella possa conseguire la laurea italiana.
L’Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana (NSBC)
Kompleksi Spitalor Universitar “Zoja e Këshillit të Mirë” Rr. Dritan Hoxha, Tiranë, Shqipëri
Rettore: Prof. Dr. Bruno Giardina
Tel : +355 54 25 3347
e-mail: [email protected]
website: www.unizkm.al
L’Università Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana nasce nel 2004 a Tirana per iniziativa della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione ed è un’università privata “non-profit” albanese costituita con capitali italiani. Grazie ad accordi di collaborazione stabiliti con alcune Università italiane (Roma Tor Vergata, Bari, Bologna e Milano), la NSBC è l’unica istituzione universitaria albanese che rilascia diplomi universitari (Medicina, Fisioterapia ed Infermieristica, Economia, Scienze Politiche) riconosciuti anche in Italia. Per un elenco completo delle lauree congiunte rilasciate presso la NSBC clicca qui
Link utili
Enti Italiani
- Piattaforma CINECA (Lista degli accordi internazionali stipulati da università italiane con università straniere)
- RICERCA ITALIANA
- SERVIZI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca)
- CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
- ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile)
- ASI (Agenzia Spaziale Italiana)
- INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)
- ISS (Istituto Superiore di Sanità)
- ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
- Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici
- INNOVAITALIA (Portale della Diplomazia Scientifica)
Enti Albanesi