INTERPRETA E TRADUCE IN ITALIANO MARIA TERESA LIUZZO
La finestra dall’asfittica chiusura
inizia a respirare
dopo lo schiaffo che la serranda ha ricevuto.
L’aria pungente penetrava il petto,
con tutta la sua inquietudine
che si estendeva sino all’orlo del fuoco…
Il tempo sembrava curvare la schiena
ma invece di fuggire
rafforzava il suo potere
tra pazienza e castigo…
Prima, i nostri pensieri e i nostri lamenti
si arrendevano all’oscurità della notte,
come fossero parte di noi…
Si mescolavano le assenze dipinte dal dolore.
Si chiudevano le finestre,
il fango si amalgamava al fango,
il sangue assorbiva altro sangue…
E l’oppressione aumentava,
il buio assorbiva il silenzio
e come un nastro avvolgeva la vita…
La tua voce, resistente sino all’ultima notte
è stata soffocata dalle imposte chiuse
che cercavano, forse,
solo ritagli di sussurri
nello scorrere amaro dei giorni.
SETTE CARESTIE
I miei occhi sono ceppi di fuoco,
e il tuo sguardo mi osserva,
calpestando ciò che rimane
dei gigli di ieri.
Ogni battito del cuore sussurra:
”ti hanno portato contro la tua volontà”.
Ed io, ancora, sul precipizio del dolore,
sono attraversato dalle frecce del ricordo.
Ogni volta che le rimprovero
spezzano il mio dolore come un cristallo
gettandomi in faccia i suoi frammenti.
Il tuo sguardo è un nodo in gola
nel dirmi addio,
infuria,
e il mio dolore
non asciuga il suo pianto.
E si affacciano le fiamme
dal magma dell’oblio
e dalle radici della nostalgia.
Sette carestie
e l’autunno bussa ai miei ricordi.
Le immergo il viso
nella luce del fuoco,
la sua maniglia è un grilletto tra le braci.
Non può decidere nulla.
Schiaffeggiato dall’uragano del dolore
come i martiri nelle orbite degli anni…!
Sette carestie.
E ciechi appaiono i miei occhi
come città che cercano sentieri
per contenere folle senza patria.
Come se i granelli del tempo
fossero martelli
e la mia voce barcollante
al brusco arrivo di uno schiaffo…
I miei occhi…
E il tuo sguardo…
preparano l’ultima cena
in una notte che non vedrà mai l’alba.
TAGHRID BOU MERHI (FOZ DO IGUAÇU – PARANÁ – BRASIL)