Due storie aziendali di successo da Napoli all’Albania dove sono sorte due start up assistite dal Gruppo Caesar. Già operativi gli Showroom, in autunno si partirà con la produzione.
Salumi e serramenti, prosciutti e infissi: che cosa li mette in comune? Sicuramente la qualità che viene servita al Cliente, sia a tavola che nella sicurezza della propria casa, lo stile italiano vincente sia nel food che nel non food e in ultimo, ma molto importante, l’aspetto del punto di partenza e di quello di destinazione.
Parliamo infatti di due imprenditori che, con le proprie famiglie e i rispettivi team di collaboratori, sono partiti da Napoli per giungere a Tirana dove hanno aperto – nello studio della Fondazione Caesar di Cesare Labianca – le rispettive “Start Up” ottenendo in tempi puntuali, grazie all’affiancamento professionale di Cesare e del suo Staff nell’ufficio presso le Twin Towers nel “centro italiano” della Capitale albanese, il nulla osta e il sostegno delle banche ad aprire i rispettivi Show Room.
Si tratta di punti di esposizione dei prodotti finali che annunciano l’avvio, nei mesi a venire, delle attività di vera e propria produzione che impiegheranno le materie prime e la qualificata manodopera presenti in Albania. La risposta positiva non si è fatta attendere, e le visite presso gli Show Rooms lasciano intendere i molto buoni margini commerciali che esistono su questo mercato balcanico in espansione che si aggiunge agli storici mercati italiani.
Abbiamo incontrato i titolari delle due Start Up assieme a Cesare Labianca, e dalle loro storie emerge la volontà dell’imprenditore italiano di poter crescere anche all’estero, utilizzando i più bassi costi fiscali e della produzione, senza rinunciare a una presenza fissa nel Paese di origine.
“L’Albania in questo senso – esordisce Giuseppe Di Marino, fondatore del marchio agroalimentare “Il Regno di Napoli”, alte specialità di salumi e insaccati – offriva fin dall’inizio le garanzie più adatte alle nostre esigenze, per ragioni legate sia alla bassa tassazione sia al clima culturale filo-italiano che qui si respira, sia infine a un aspetto di ridotta distanza logistica che ci permette di continuare a servire l’Italia. Un indubbio punto di forza rispetto ad altri mercati magari convenienti da subito in termini di costi locali, che poi però crescono per effetto delle maggiori distanze necessarie a raggiungere la clientela finale. L’aiuto venuto da Cesare Labianca si è rivelato fondamentale creando le migliori condizioni di successo per presentare la nostra storia aziendale in Albania e ottenere i sostegni bancari necessari all’avvio dello Show Room destinato a svilupparsi in un centro di produzione dove saranno utilizzate le pregiatissime materie prime zootecniche di queste zone. Prevediamo la creazione di un certo numero di posti di lavoro fra gli addetti dell’Albania, e fra le ipotesi alle quali stiamo lavorando vi è anche quella di dare vita a una specie di scuola professionale, perché la lavorazione e il taglio della carne è un’arte da cui trae origine il successo di quello che viene offerto al consumatore finale”.
L’Albania assume particolare importanza nel ragionamento del Signor Giuseppe: “Si tratta di un investimento strategico dedicato a tutta la famiglia e in particolare ai miei due figli, affinché possano proseguire la tradizione gastronomica con tutta la serenità necessaria dal punto di vista operativo. Grazie alle informazioni messe a disposizione da Cesare e dalla sua Fondazione, stiamo costruendo la rete per la distribuzione del prodotto, perché il nostro obiettivo è continuare a lavorare per il mercato italiano aggiungendo però allo stesso le possibilità lavorative offerte dai crescenti standard economici albanesi e da un circuito della gastronomia e della ristorazione in pieno sviluppo grazie anche al turismo”.
Dai salumi agli infissi, non cambia il ragionamento di fondo del Signor Salvatore Garofalo, giunto anch’egli dal Capoluogo della Regione Campania con il know how della propria azienda familiare “Nuova Santa Lucia”, che opererà in Albania anche in questo caso tramite una specifica “Start Up” di diritto albanese costituita con il supporto dello Staff guidato da Cesare Labianca. “L’Albania offre, accanto a una vicinanza fondamentale ai mercati di sbocco italiani ed europei, una grande leva per l’abbattimento di tutta una serie di costi diretti e indiretti, con la possibilità di continuare a lavorare nel segno della qualità e più serenamente dal punto di vista della quotidiana operatività. In particolare, vogliamo capitalizzare uno sviluppo in campo edilizio che il Paese delle Aquile e la sua capitale Tirana stanno esprimendo con la prospettiva di durare anche negli anni a venire, e nel contesto delle nuove e qualificate costruzioni, residenziali e aziendali, gli infissi e i serramenti di nostra produzione possono trovare applicazioni molto importanti. Anche noi partiamo da uno Show Room in posizione molto centrale nella città di Tirana, con l’obiettivo di far decollare a breve la produzione locale dando occupazione a una quindicina di lavoratori albanesi, un numero analogo e aggiuntivo a quelli che sono gli occupati della Nuova Santa Lucia in Italia”.
Conclude Cesare Labianca: “Queste due storie aziendali di successo made in Italy, che siamo onorati di poter seguire costantemente, hanno in comune il tratto di voler mantenere legami stabili con l’Italia sviluppando una presenza produttiva in località, come quelle albanesi, in grado di ridurre i costi produttivi e fiscali con la possibilità, per l’imprenditore, di continuare a investire in qualità e innovazione. L’Albania viene scelta perché offre i vantaggi caratteristici di un Paese low cost con il valore aggiunto, però, di una vicinanza strategica ai mercati dell’Italia e della Comunità europea e di una manodopera giovane, ben scolarizzata e flessibile dal punto di vista della formazione e dell’apprendimento tecnico-operativo. Tengo a sottolineare la collaborazione con il sistema bancario locale in sede di validazione dei business plan da noi redatti analiticamente e di rilascio delle garanzie con cui si è potuti partire in tempi puntuali con l’apertura degli Show Room, premessa ai futuri insediamenti produttivi stabili dal prossimo autunno”.
I punti di esposizione delle merci e dei prodotti del Regno di Napoli e della Nuova Santa Lucia si trovano in zone strategiche di Tirana, a ridosso del vecchio Stadio.