La fondazione del Dottor Labianca, con sede a Tirana presso le Twin towers, è specializzata nella progettazione e nel finanziamento di start up made in Italy nel Paese balcanico
A consolidamento di una collaborazione in atto oramai da tempo, la Confederazione PMI Italia, guidata dal Presidente generale dottor Tommaso Cerciello, ha conferito al dottor Cesare Labianca, fondatore e amministratore della fondazione Caesar, l’incarico di rappresentanza operativa e sindacale dell’Associazione di categoria, specializzata nella tutela degli interessi delle imprese soprattutto piccole, nel dialogo con le Istituzioni pubbliche e sociali e ai tavoli di lavoro attivi in Albania sui temi della politica economica e finanziaria, e di tutte quelle tematiche condizionanti la vita e il lavoro degli imprenditori.
PMI Italia ha riconosciuto alla fondazione Caesar e al suo titolare Labianca la fondamentale esperienza e competenza, nei settori della finanza e della internazionalizzazione d’impresa, per accompagnare il cammino degli imprenditori su un mercato estero emergente come quello albanese e balcanico.
La fondazione Caesar, che diventa quindi la Sede legale nazionale per l’Albania della Confederazione, è competente nella gestione dell’intera procedura finalizzata allo studio di fattibilità e alla predisposizione del progetto d’impresa da presentare al sistema bancario, assieme al compimento di tutti gli atti amministrativi e fiscali per la costituzione di filiali italiane e di diritto locale albanese in Albania, valorizzando i bassi costi fiscali e di produzione e la vicinanza all’Italia da una parte e all’est Europa dall’altra.
“Sono onorato di essere stato prescelto per un incarico dove il sostegno alla piccola e media impresa, vera eccellenza italiana, si realizza non solo come aiuto al progetto di singoli imprenditori ma anche come strategia più complessiva per creare condizioni generali e di sistema per l’avvio e lo sviluppo delle PMI specialmente in una fase come l’attuale dove l’Albania offre opportunità di insediamento economico con i vantaggi del Paese emergente e della vicinanza diretta all’Italia. Si tratta soltanto – dichiara Labianca – di far sì che queste condizioni di sistema possano essere gestite a un livello anche superiore, dove le PMI siano assistite non solo a livello gestionale e di start up ma in parallelo siano rappresentate, come categoria, nel dialogo con quelle istituzioni pubbliche albanesi le cui decisioni burocratiche e fiscali condizionano la vita dell’economia reale e produttiva. Grazie ancora di cuore agli amici della Confederazione PMI Italia e al Dottor Cerciello per l’alta fiducia e l’attestazione di stima e responsabilità ricevuta”.