sembra che il ministro per la Diaspora albanese, Pandeli Majko, abbia dichiarato di rimettere il proprio mandato nel corso del dibattito parlamentare a Tirana sul voto per la demolizione del Teatro nazionale, in funzione della costruzione di un nuovo Teatro per la capitale con fondi dei privati.
Majko, dice l’emittente televisiva albanese “Top Channel”, si è rifiutato di votare a favore del provvedimento per poi ha dovuto avere anche un dibattito con il primo ministro Edi Rama tramite cui sembra ha menzionato anche le dimissioni. Secondo fonti stampa, Rama avrebbe in ogni caso ha rifiutato le eventuali dimissioni.
Su questo punto, Majko non ha voluto chiarire la vicenda. Quello che è noto è che nel 2002, quando Majko era primo ministro e Rama sindaco di Tirana, i due esponenti politici avevano avuto un confronto accesso e delle divergenze sulla demolizione del vecchio edificio. In quell’occasione l’allora premier Majko fermò le procedure.
Nota: Il Teatro Nazionale è il principale teatro di Tirana e dell’Albania, negli anni ha portato tante emozioni e tanto piacere agli amanti del teatro. Costruito per ospitare il Circolo italo-albanese e il cinema-teatro “Savoia”, fu poi trasformato in sede del Teatro più importante del Paese delle aquile. L’edificio è datato 1939 ed inizialmente era chiamato Cinema Kosovo. L’inaugurazione fu il 24 maggio 1945 e il teatro fu rinominato Teatro Professionale di Albania. Durante il regime comunista diventò invece il Teatro del Popolo. Il nome restò tale fino al 1991, data in cui venne infine rinominato Teatro Nazionale, così come lo conosciamo oggi. Il primo spettacolo svoltosi qui fu una commedia intitolata Topazi, diretta da Sokrat Mio. Da quel momento in poi sono stati inscenati su questo palco innumerevoli spettacoli. I migliori performer albanesi si sono esibiti al Teatro Nazionale, accolti dalle ovazioni del pubblico.
