Sono quattro i pilastri su cui si basa la strategia per la creazione della zona economica regionale, i quali hanno a che fare con gli investimenti, l’agevolazione delle misure sul commercio, la digitalizzazione e il riconoscimento delle lauree per le libere professioni.
Durante il foro sul futuro della zona economica regionale, sono stati presentati questi quattro pilastri che sono stati imposti all’imprenditoria, in quanto sarà quest’ultima a beneficiare maggiormente.
Per tutti gli investitori potenziali ci sarà in questo modo un?estensione del mercato di circa 20 milioni di consumatori. Il foro è stato presieduto dalla coordinatrice internazionale di tale zona economica, Milena Harito, mentre hanno salutato l?evento anche la ministra di Stato per l’Imprenditoria, Sonila Qato e la presidente dell’Unione delle Camere di Commercio, Ines Muçostepa.
Con la creazione della zona economica regionale, ci sarà una migliore distribuzione geografica delle imprese, ci saranno investimenti regionali e una nuova strategia per quanto
riguarda i mercati dei capitali. /Scan t v; CCIA