Tra i docenti, invitati direttamente dall’Ospedale Universitario “Madre Teresa” di Tirana, ci sono un clinico, la dottoressa Rita Carlotta Santoro, e due biologhe, le dottoresse Lucia Elia e Mariapia Falbo
CATANZARO Fra il 3 e il 5 ottobre si terrà a Tirana (Albania) un corso per la profilassi e la terapia nei pazienti emofiliaci albanesi. Il corso, che si avvarrà dell’assistenza tecnico-scientifica di qualificati esperti italiani del settore, in sinergia con organizzazione e associazioni professionali operanti in Italia, nasce dalla collaborazione tra Italia e Albania nel campo dell’Emofilia e delle altre malattie emorragiche congenite (MEC), con lo scopo di promuovere l’adozione di protocolli di profilassi pediatrica.
Tra i docenti, invitati direttamente dall’Ospedale Universitario “Madre Teresa” di Tirana, ci sono un clinico (la Responsabile del Centro Emofilia, Emostasi e Trombosi dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dottoressa Rita Carlotta Santoro) e due biologhe dell’annesso Laboratorio, le dottoresse Lucia Elia e Mariapia Falbo che, nello specifico, si occuperanno di implementare le attività di laboratorio in modo da permettere la corretta gestione della patologia e delle sue complicanze.
A margine dell’evento è prevista la firma dell’intesa tecnica fra il Ministero della Salute della Repubblica Italiana e il Ministero della Salute e della Protezione sociale della Repubblica dell’Albania per la collaborazione scientifica nel campo delle malattie emorragiche congenite.