La notte scorsa due uomini affetti da Covid-19 sono stati rimpatriati da Tirana, con un trasporto in biocontenimento, effettuato da un C130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
Il volo che ha trasportato i pazienti, all’interno di due speciali barelle isolanti, è decollato da Pisa alla volta di Pratica di Mare. Una volta giunto nell’aeroporto romano ed aver imbarcato le barelle e l’equipe medica specializzata dell’Aeronautica Militare, il velivolo è ripartito per l’aeroporto di Tirana.
Da qui il C130J è ri-decollato alla volta di Amendola, dove è atterrato dopo circa un’ora di volo, consentendo ai pazienti di essere celermente trasferiti dalla Protezione Civile presso la struttura di destinazione.
Il trasporto è stato richiesto dal Coau (Centro Operativo Aereo Unificato) della Protezione civile ed è stato coordinato dal Comando delle Operazioni Aeree di Poggio Renatico (Ferrara).
Per l’emergenza Covid-19 le Forze Armatehanno messo in campo uno sforzo considerevole, impiegando Dal 23 ottobre (2° fase) una media giornaliera di 1141 militari per un totale complessivo di giornate/uomo di 65.058 in attività che vanno dal supporto logistico a quello tecnico sanitario, quale ad esempio quello fornito dai team interforze di 366 medici e 700 infermieri che operano in concorso nelle strutture sanitarie militari e civili e negli ospedali da campo.
Il Ministero della Difesa ha messo a disposizione della collettività, tramite il Comando Operativo di vertice Interforze, 73 mezzi aerei per il trasporto anche in bio-contenimento e 322 mezzi per il trasporto di materiale sanitario e dispositivi di protezione individuale.
La Difesa ha reso disponibili anche 18 strutture logistiche delle Forze Armate con funzione ”Covid Hotel” per un totale di 2.353 posti per pazienti in quarantena/isolamento, 4 ospedali da campo e circa 152 posti nel nosocomio militare del Celio a Roma e nei Centri Ospedalieri militari di Milano e Taranto.
Infine, per la gestione dell’emergenza, è stato incrementato di oltre 750 unità il dispositivo impiegato nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, per un totale di 7.803 militari che concorrono al controllo del territorio in supporto e stretto coordinamento con le Forze dell’Ordine.
“Le Forze Armate, sin dall’inizio dell’emergenza, sono in prima linea al servizio del Paese e continua senza sosta l’impegno di tutta la Difesa, pronta a dare la sua parte anche con la distribuzione dei vaccini con l’operazione Eos”, ha commentato il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini./AGC GreenCom