Home Approccio Italo Albanese Da operaio a imprenditore: la storia di un ragazzo venuto dall’Albania

Da operaio a imprenditore: la storia di un ragazzo venuto dall’Albania

Si chiama Ermal Gjuzi, ha 29 anni, ed è un ragazzo originario dell’Albania, che da 10 anni vive e lavora a Scanzano Jonico (Matera). “Sono venuto in Italia come operaio, poiché ero a conoscenza di richieste di manodopera nei fragoleti del Metapontino; ora sono titolare di un’azienda agricola che dà lavoro a 50 persone, 25 delle quali assunte tutto l’anno”.

“Nei primi 5 anni ho lavorato duramente, acquisendo man mano la fiducia del mio datore di lavoro, il quale mi ha poi sostenuto nella realizzazione del mio sogno: quello di mettermi in proprio. Sono partito coltivando meno 2 ettari di fragole, adesso ne ho in affitto 10, oltre ad altri 3 dedicati invece agli ortaggi. Coltivo prevalentemente Sabrosa-Candonga, ma ho anche un ettaro di Fortuna, varietà che ogni anno mi consente di aprire la campagna fragolicola già da novembre”.

“Per il momento, la commercializzazione delle mie fragole viene affidata a una nota società di Scanzano Jonico, ma il progetto di acquistare un magazzino e costituire un indotto di lavorazione e confezionamento del prodotto si fa sempre più realistico, così come sono riuscito a fare, in questi anni, per le attrezzature e le macchine agricole”.

“Sono molto soddisfatto della mia scelta imprenditoriale. E’ la mia rivincita, sociale, culturale ed economica. A tutti quei giovani che stanno vivendo le mie trascorse esperienze, voglio dire: Non abbiate paura di fare, di prendere iniziative, di sbagliare e di investire. Bisogna crederci e impegnarsi fino in fondo: nel campo agricolo l’impegno è amplificato, ma nulla è impossibile. Pensate prima alla produzione e al dovere di produrre frutta di alta qualità; le vendite poi verranno da sé”.

L’ambizione e la dedizione di questo ragazzo sono davvero encomiabili. Ad aggiornarci sullo stato di salute delle produzioni è Gennaro Motta di Timac Agro Italia, agronomo che segue l’azienda dal punto di vista tecnico-nutrizionale: “Stiamo parlando di campi nuovi e non di ristoppi, pertanto più performanti e più produttivi. I frutti sono di ottima qualità, con un grado zuccherino anche superiore ai 13° brix. Questo ragazzo, seppur tra gli ultimi arrivati nel settore, ha acquisito in brevissimo tempo delle capacità di gestione tecnico-agronomiche davvero eccezionali, considerando anche le difficoltà di lingua, di inserimento sociale ed economiche”. 

Da sinistra: Ermal Gjuzi e Gennaro Motta

“Finora, in tutti e 9 gli ettari dedicati a Sabrosa-Candonga sono stati raccolti circa 130 gr/pianta, volumi che tenderanno ad aumentare già dalle prossime settimane. Le caratteristiche delle produzioni di Ermal si possono riassumere con queste parole: una fragola conica, di un rosso brillante e di una pezzatura medio-grande, presupposti che, nel momento della vendita, permettono di spuntare qualche centesimo in più”./FreshPlazza.it

Share: