Home Approccio Italo Albanese “La disputa sul raki e altre storie di vendetta”

“La disputa sul raki e altre storie di vendetta”

di Gabriele Ottavianit

Aveva capito il tipo: quello era un uomo che guadagnava su tutto. Aveva messo radici e adesso aspettava i connazionali per indirizzarli, d’accordo coi tedeschi, che gli lasciavano un po’ di elemosina a cose fatte. Così viveva Fredi, ne era sicuro. Come gli aveva consigliato il ruffiano, per le tre di quello stesso pomeriggio prese appuntamento con una certa Franziska. Breslauer Strasse 25. Tanto Enrieta era al lavoro e come al solito non sarebbe rientrata prima dell’ora di cena. C’era tutto il tempo per cancellare le prove con una doccia, nessuno doveva pensare male.

Gli aprì una ragazza in sottoveste nera. Il seno straripava, coperto a malapena dalla seta; come se avesse paura di metterlo in mostra gratis, teneva la porta socchiusa con una mano. Sporse più avanti soltanto la testa, nascondendo subito quanto aveva fatto vedere. Gli piacque quella premura. Aveva la capigliatura giovane delle ragazze che non hanno malattie e il profumo di chi si fa lo shampoo almeno una volta al giorno. Una cute pulita, folta di ciocche castano chiare.

Parlava soltanto tedesco. Volle verificare la sua età e prima di farlo entrare mostrò più volte con le dita sollevate la cifra otto, chiedendo: it’s ok, it’s ok? Poi lo portò in camera, invitandolo a spogliarsi. La sua gestualità era lenta, ma al tempo stesso era evidente che scandisse nella mente la durata di ogni fase della prestazione, per non regalare niente in più rispetto agli ottanta euro richiesti. Vedendo che non succedeva niente, provò a scendere con la bocca senza chiedergli il permesso, e questa iniziativa lo inibì definitivamente. Arti pagò comunque e uscì tornando subito a casa, per masturbarsi nel buio del letto e delle imposte abbassate.

La disputa sul raki e altre storie di vendetta, Fabio Rocchi, Besa. 

Al suo esordio nella narrativa Fabio Rocchi, toscano da qualche tempo stabilitosi a Tirana, dove insegna, all’università, Letteratura italiana, indaga con questa raccolta di racconti il tema complesso, articolato, poliedrico e policromo della vendetta, un desiderio spesso bruciante che vibra nell’anima degli esseri umani, inducendoli a compiere talvolta azioni che non avrebbero mai pensato nemmeno di poter considerare come possibili in una fase diversa della propria vita, senza dolori o frustrazioni a presentare il conto con protervia e insistenza, una seduzione che si tende, almeno in apparenza, a rifiutare, come un istinto troppo ingovernabile per poter fungere da solida guida nei meandri turbinosi dell’esistenza. La vendetta si fa quindi inoltre allegoria dell’alienante straniamento dell’altrove di chi ravvisa nella realtà che lo circonda, in cui si rispecchia e con cui si relaziona, contraddizioni e differenze, in tutti gli ambiti, che lo inducono alla riflessione, esaltata da una prosa scabra, evocativa, potente. Da non perdere.

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