Nel 26° anniversario della costituzione del Partito Democratico, il suo presidente Lulzim Basha ha parlato di come cambiare il PD e la politica nel Paese. Qui di seguito alcuni dei principali pensieri di Basha:
Il rispetto per il passato e per i nostri successi non può renderci ciechi verso il presente in cui viviamo e verso il futuro. Le cose buone che abbiamo fatto non possono nascondere o giustificare quelle che non abbiamo fatto, o che abbiamo fatto male.
La mancanza di responsabilità e di impunità ha spinto la politica a qualsiasi mezzo illegale e criminale per garantire e mantenere il potere.
La partnership tra politici e clienti del partito ha distrutto ogni possibilità per un’economia di mercato libera. La collaborazione tra politici e media ha indebolito i meccanismi di vigilanza e di controllo sul governo. La sete di potere ha spinto la politica nelle grinfie della criminalità e ha portato i criminali ai vertici del potere.
Le vittime di questa politica sono le persone comuni, che si sentono oggi tradite e abbandonate nella loro povertà e incapacità.
La nostra più grande sfida, la sfida fondamentale del Partito Democratico, è il ritorno della fiducia del popolo nella politica; questa è una condizione per restituire al popolo la fiducia nel futuro.
I grandi partiti sono quelli che sanno capire ed affrontare le sfide dei loro popoli. Il Partito Democratico troverà il coraggio e la visione per affrontare questa sfida; cambiare noi stessi oggi, per cambiare l’Albania domani.
Il Partito Democratico deve essere e sarà un partito della libertà di pensiero e dei valori comuni.
Offriremo agli albanesi un nuovo modello di politica sociale, in cui il potere sarà limitato e il cittadino sarà rafforzato; dove i parlamentari saranno eletti tramite la decisione dei membri del partito e degli elettori, cosi un domani loro possono rappresentare i cittadini e non il partito.
Noi creeremo opportunità per aumentare la concorrenza e le alternative interne al partito. Ridurremo a due anni la durata del mandato del presidente e dei dirigenti. In questo modo, chiunque abbia una visione diversa sarà in grado di competere, per fare in modo che quella visione diventi la visione del partito.
Le decisioni importanti saranno affidate ai membri del partito. Il presidente e i dirigenti saranno eletti con il voto di tutti i membri, ma tutti i candidati che si candidano per una carica pubblica, includendo anche i sindaci e i deputati, saranno selezionati con il metodo “un membro, un voto“.
Lavoreremo affinché nelle prossime elezioni possiamo scegliere i candidati attraverso il voto dei membri; all’inizio questa cosa avverrà sono in alcune zone elettorali e poi verrà estesa a tutto il paese.
Tutti devono sapere che la rappresentanza politica del PD sarà decisa dai suoi membri.
Creeremo una struttura di partito occidentale, con la costruzione di una piattaforma moderna che mira a fornire opportunità di carriera per ogni membro, ma non di esercitare potere sui membri.
Oggi sento che ovunque c’è disperazione e incredulità. Quello che chiedo a tutti i cittadini, non solo ai democratici, è di non fidarsi ciecamente delle mie promesse, ma di fare parte di questo cambiamento, contribuite con la vostra partecipazione, il vostro impegno, le vostre idee, i vostri atti pubblici.
Un Partito Democratico aperto e libero è un bene pubblico per tutti gli albanesi. Se gli altri partiti si aprono e si separano dall’autocrazia interna questo è un grande risultato per il paese.
Avevo 17 anni quando è nato il Partito Democratico. Oggi, io sono il suo presidente. Sono consapevole che mi trovo qui solo perché il PD in certi momenti ha capito l’importanza della sua apertura alle persone e ai valori che essi portano. Se c’è qualcosa che non solo credo, ma di cui io sono la prova vivente, è che l’apertura porta frutti, la libertà offre opportunità.
Ora è il mio turno, non solo contribuendo ad aprire il PD, ma garantendo che il partito sarà sempre aperto e libero: un partito in cui tutti coloro che vogliono contribuire alla politica e al governo del paese troveranno sempre la possibilità e l’opportunità, e dove la loro carriera dipenderà esclusivamente dalle capacità e dal talento.
Il Partito Democratico sarà sempre quello che è stato creato, il Partito della Libertà, il partito delle possibilità, il partito di tutti./exit.al