Di Aleks Vukaj
Permetto che raramente mi mischio in politica o questioni di un certo spessore perché li considero sopra le mie capacità e fuori della mia portata, almeno per il momento.
Vivo e lavoro da anni ormai a Legnano, provincia di Milano, nella città del carroccio come viene comunemente chiamata.
Da qui in fatti ha preso il simbolo il partito della Lega Nord fondato da Umberto Bossi con la missione di dividere la Padania dall’Italia che comprende il Nord fino al fiume Po. In questa città infatti c’è la statua di Alberto da Giussano, il personaggio leggendario che con la Lega Lombarda combatte nel celebre scontro militare alla battaglia di Legnano contro Federico Barbarossa.
Personalmente non ho avuto mai simpatia per questo pensiero politico anche se ancora non ho il diritto di votare. Almeno in questi anni che ho costatato personalmente, ma mi sono informato anche per i primi anni che nasceva questo partito che non aveva dei veri simpatizzanti. E’ cresciuta grazie alla paura della gente nei confronti del diverso, a partire da quelli del Su – Italia o dello straniero che inizialmente era quello che veniva a rubare il lavoro da noi.
Vi faccio natare solo alcuni dei slogan in questi anni: “Padania Libera”, “Stop Invasione”, “Basta Euro”, “Prima il Nord” e l’anno scorso “Prima gli Italiani”. Da qui si capiscono bene le politiche di esclusione cercando di accaparrare un voto a tutti i costi.
Per ogni immigrato che combina qualche guaio (e anche quando non è lui tante volte) diventa una notizia di prima pagina e un caso politico. Detto ciò si capisce bene il clima che si respira e la facilità dei pregiudizi nei confronti dell’immigrato e quella di fare di tutta erba un fascio. Nei ultimi anni e nelle ultime elezioni politiche mi sono stupito ancora di più.
Perché dite voi? Perché potrei anche immaginare che uno del sud Italia vota Salvini, chi sa se per convinzione politica, disperazione lo chiamo io o non avere altra scelta. Ma che uno come me, mio paesano, immigrato che fino a ieri ci hanno detto di tutti i colori contro di noi e ora ho la cittadinanza italiana e voto Lega…????
No, no dico che c’è più di qualcosa che non va nella nostra società odierna. Non c’entra niente se sono di destra, sinistra o di nessuna formazione politica, ma almeno non dimentico cosi in fretta il passato e quello che abbiamo passato per arrivare fino a qui. Quando sento dire dai ragazzi giovanissimi:
“Io voto oppure ho votato la Lega”, poi spesso aggiungono: e ma il mio amico, l’amico di mio padre, me l’ha chiesto il collega oppure il medico di famiglia e via dicendo. Ho l’impressione che bisogna crescere tanto da questo punto di vista sia come comunità che avere delle convinzioni forti che ci spingono a fare le scelte giuste al momento opportuno.
Non si spreca il voto cosi! Ripeto spesso con i miei amici e conoscenti sia italiani e albanesi; noi purtroppo siamo stranieri due volte perché il primo diritto fondamentale quello di votare ed essere votati, non lo possiamo esercitare qui dové viviamo né per il paese che ci ospita e né per il paese da qui veniamo.
Io stesso avevo risposto nel mio piccolo a Salvini perché aveva attaccato L’Albania dopo che fu’ ammesso come paese candidato all’UE.
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