Home Approccio Italo Albanese Un paese sempre più aperto al prossimo.

Un paese sempre più aperto al prossimo.

Di Fabrizio Rutigliane

L’ Albania fino ad oggi rimane uno dei pochi paesi dei Balcani ad avere politicamente e socialmente una linea morbida con rifugiati e profughi.

Oggi molti sono i profughi che hanno avuto la fortuna di approdare in paesi dove essi non venivano visti e percepiti come un peso (o peggio ancora) come una minaccia.

Negli ultimi anni l’Albania, Kosovo e Macedonia sono i paesi che si sono mostrati neno sofferenti a queste “affluenze”.

Approdare in questi periodi in paesi che simostrano amichevoli verso i più sfortunati è diventato una vera è propria lotteria.

Anche i paesi scandinavi da sempre considerati come aree ad alto valore politico e sociale oggi si mostrano sempre più irrequieti verso qualsiasi tipologia di profughi.

Oggi, arrivare in nazioni dove rifugiati e profughi vengono accolto come persone è sempre più difficile.

Basti pensare e ricordare tutti i profughi che da anni sono ostaggi in aree recitate ai confini di molti paesi balcanici, per non parlare poi di tutti quei profughi sballottati da un confine all’altro sotto minacce di eserciti e polizie doganali.

Oggi chi è riuscito ad approdare in Albania sembra essere contento e soddisfatto, tanto da affermare di essere stati accolti in modo talmente amichevole quasi come dei fratelli.

Per alcuni addirittura oggi si sentono come se fossero a casa propria.

Quando può durare questo ?
Non si sa ancora, ma

sembrerebbe di trovarci avanti un Albania sempre più sociale e aperta al prossimo.

Il “Paese delle Aquile” a quando pare sta regalando speranza e futuro a chi ne ha bisogno oltre a dare una lezione di civiltà e umanità a tutti quei paesi che fino a poco tempo fa erano soliti impartire lezioni di civiltà e accoglienza.

Che queste scelte siano dovute a una convenienza politica non è dato sapere ancora, chi vivrà vedrà, ma che la popolazione civile ad ora non soffre tale presenza è di sicuro frutto di una grande coesione culturale all’interno dell’Albania.

Rutigliano Fabrizio

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