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Se vuoi governare gli albanesi, manipola gli internazionali

Alimentare il mito dell’Albania da paese di emigranti a paese in grado di accogliere, nonostante gli albanesi continuino a lasciare il proprio paese. È questo che ha spinto il premier Rama a dichiarare di voler accogliere 20 migranti della Diciotti

(Pubblicato originariamente da Panorama  il 27 agosto 2018)

Lo stesso giorno in cui abbiamo appreso che il nostro premier, dopo aver chiuso velocemente la riunione del governo, ha preso un elicottero a Valona per raggiungere Rinas e subito dopo si è imbarcato su un volo charter diretto a Torino per vedere la partita Juventus-Lazio e fare una foto con Ronaldo, abbiamo saputo anche che il governo ha deciso di diventare parte della risoluzione della crisi italo-europea sui migranti della nave “Diciotti”. Ha deciso insomma di prendere in Albania 20 dei 170 migranti lasciati in mare dal ministro dell’Interno italiano Salvini, attualmente indagato sul caso dalla procura di Agrigento.

Salvini è stato il primo a darne notizia, ringraziando l’Albania, che in questo modo si è opposta a un’Europa che, a suo dire, “fa schifo”. “Brava Albania”, hanno detto anche molti italiani. Ma a sentire gli analisti sulla crisi causata da Salvini sono in molti a concordare che in Italia non c’è un allarme immigrazione, sottolineando che ci sono più sbarchi sulle coste greche e spagnole e che Salvini ha fatto di questa faccenda il suo cavallo di battaglia elettorale. Secondo Il Fatto Quotidiano, anche per rubare la scena mediatica ai partner di governo, i Cinque Stelle, che a loro volta gliela avevano rubata con la tragedia del ponte Morandi. Molti analisti seri italiani convergono nel ricordare che i veri problemi dell’Italia sono altri e che esigono un lavoro serio da parte del governo, non campagne elettorali permanenti, che servono soltanto a nascondere l’incapacità di affrontare e di risolvere quelle che sono le vere questioni.

E qui arriviamo al nostro primo ministro e al nostro paese. Come si è arrivati a questa decisione? In Italia non è certo noto, ma per noi che conosciamo Rama come gli italiani conoscono Salvini, è chiaro che la mossa serve anche a coprire gli allarmi dell’Albania, tra i quali, paradossalmente, l’aumento drammatico del numero di albanesi che abbandonano il paese. Così come Salvini manipola il dramma dei migranti eritrei. Ma tra le manipolazioni di Salvini e Rama c’è una differenza interessante. Salvini manipola in modo diretto, mentre Rama lo fa di traverso. Salvini ha come scopo di manipolare gli italiani contro l’Europa, utilizzando il malcontento sedimentato negli anni, mentre Rama ha come scopo di manipolare italiani ed europei per poi manipolare soprattutto gli albanesi, secondo il principio: se vuoi governare gli albanesi devi manipolare gli internazionali.

Cosa intendo con questo? Seguendo nella pagina Facebook di Bushati [ministro degli Esteri albanese, ndr] i commenti alla notizia, colpiva la separazione tra italiani e albanesi. Gli italiani ringraziavano per la solidarietà, mentre la maggior parte degli albanesi lo considerava un atto di “ipocrisia”. Un commentatore ha scritto: “È privo di qualsiasi logica fornire assistenza ai migranti stranieri mentre dozzine di connazionali lasciano l’Albania ogni giorno. E non dite che sono scelte personali. Sapete bene che fuggono perché l’Albania ha strappato loro le speranze, perché hanno un futuro senza prospettive, annegato nella povertà, nell’oppressione e nell’ingiustizia”.

Qualcun altro ricordava invece a Bushati i minori albanesi, che i genitori abbandonano intenzionalmente in Italia dove poi sono ospiti delle Caritas Italiane, sottolineando: “Lasciate le facciate e guardate negli occhi la realtà… non diventate ridicoli!”

Numerosi anche gli inaccettabili commenti razzisti e, tenendo in considerazione che gli albanesi sono più razzisti degli italiani a questo riguardo, non è difficile pensare che al di fuori di Facebook siano ancora più numerosi. Comunque sia, Rama non tiene conto dell’elettorato rappresentato da tutti questi commentatori.

Qualcuno si potrebbe chiedere come sia possibile. Perché Edi Rama continua ad applicare il principio: se vuoi governare gli albanesi devi manipolare gli internazionali, che lo ha portato al più alto scalino del successo. Lui continua a pensare che il complesso di inferiorità del provinciale, combinato con la mancanza di fiducia nelle istituzioni e nell’élite del paese, fa sì che gli albanesi si inchinino davanti alle valutazioni degli stranieri, zittisce gli avversari e inclina gli indecisi dalla parte degli internazionali. Rama pensa dunque che questo atto aiuterà ad alimentare in Italia l’immagine a cui sta lavorando da tempo, cioè che da paese di emigranti, l’Albania sia diventata paese ospitante (anche di italiani stessi). L’indomani della notizia, il Corriere della Sera ha dimostrato che il principio della citata manipolazione funziona, anche se i media francesi, tedeschi, olandesi, e non solo, scrivono da tempo di innumerevoli richiedenti asilo albanesi (“che schifo” davvero questi media italiani). Inoltre, l’immagine illusoria che l’Albania è cambiata può essere utile per l’apertura dei negoziati e quella valutazione servirà a nascondere ulteriormente gli allarmi reali dell’Albania, i quali, il manipolatore non è che non può, ma non vuole risolverli, visto che la soluzione richiederebbe la sua ritirata dal potere e quella della gente attorno a lui legata alla criminalità.

Funzionerà la manipolazione con questi sfortunati che, invece dell’Occidente, si ritroveranno in uno dei paesi con il maggior numero di richiedenti asilo nei paesi occidentali (i quali avranno così un motivo in più per respingere le richieste di asilo degli albanesi), ancora più razzista contro le persone di pelle nera e completamente fuori dagli standard europei? Potrebbe essere, ma ne dubito perché ormai il citato principio di Rama ‘’manipola gli internazionali per governare gli albanesi’’ fa acqua sia in Albania che all’estero.

Tuttavia, il deretano del Premier rimane sempre asciutto, almeno questo è quello che gli dicono tutti quelli che lo circondano, i quali corrono ad asciugargli i pantaloni ogni volta che vengono bagnati, perché il loro interesse è strettamente legato con la lunga tenuta di questa bugia. Altrimenti, non avrebbe avuto il coraggio di prendere decisioni di questo genere, che è lo stesso irresponsabile coraggio che per la sua mente rende normale il fatto di prendere un elicottero, e poi un aereo, per vedere la partita Juventus-Lazio e fare una foto con Ronaldo./OsservatoriaBalcani

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