Home Approccio Italo Albanese Intervista per Radio Radicale a Florjan Salaj, presidente di “Albalaureati”

Intervista per Radio Radicale a Florjan Salaj, presidente di “Albalaureati”

Artur Nura: Un caro saluto agli ascoltatori di Radio Radicale a cui propongo un’ intervista con Florjan Salaj che vorrei si auto presentasse perché ha l’esperienza di un impegno recente per il quale mi complimento con lui. Grazie per aver accettato questa intervista.

F. Salaj: Grazie a lei e buon giorno

Artur Nura: Signor Salaj, vorrei presentare agli ascoltatori di Radio Radicale, lei ha studiato in Italia se non sbaglio.

F. Salaj: Si io ho studiato in Italia all’ Università di Roma la Sapienza e mi sono anche dottorato lì in economia e finanza nel governo dell’impresa

Artur Nura: Sei tornato in Albania quando e perché non sei rimasto in Italia ?

F. Salaj: Diciamo che  dall’Italia non sono mai andato via avendo interscambi di vario tipo sia professionali che di amicizia. Nella vita professionale in Albania sono tornato nel 2007 e poi stabilito definitivamente nel 2013  dopo di ché mi sono avviato alla vita accademica e a quella professionale , mi sono impegnato anche nel sociale ed adesso ultimamente abbiamo creato anche l’ associazione per gli ex studenti albanesi che hanno terminato il loro studi nelle università italiane.

Artur Nura: Io vorrei complimentarmi per questa idea, questa iniziativa perché da giornalista che mi occupo della realtà italo albanese quando vedo che una realtà diventa istituzionale io non posso che complimentarmi. Possiamo dire perché è venuta questa idea questa necessità di avere una organizzazione tale?

F. Salaj: Ma diciamo l’idea è venuta da un bisogno da una necessità di identificazione e di riunire in un contesto in un gruppo un numero molto elevato di studenti di ex studenti albanesi che oggi si ritrovano in tutta l’Albania, affermati magari ognuno nel suo campo e una necessita di riunirsi e di diffondere e di trovare i valori che ognuno di noi ha appreso.

Quando uno va all’ estero prende il meglio della cultura dal Paese da cui proviene e del Paese in cui va.

Noi oggi siamo tornati in Albania con il meglio dell’Albania speriamo e il meglio dell’Italia e quindi possiamo essere noi gli interlocutori capaci di portare ancora più la le relazione tra l’ Italia e l’Albania

Artur Nura: Intanto vorrei sapere per chi ci ascolta che questa organizzazione nuova nuovissima che speriamo che abbia un futuro di successo è stata organizzata con l’ appoggio di quale istituzione

F. Salaj: Diciamo che è stato fondamentale l’apporto in questo caso dell’ Ambasciata italiana e vorrei ringraziare in modo particolare l’Ambasciatore Sua Eccellenza Alberto Cutillo e l’ attaché accademico Dottor Maurizio Poselli.

E’ una esigenza l’apporto che l’ Ambasciata comporta perché ognuno di noi che ha avuto l’ esperienza in Italia si sente più proiettato verso questo questa nuova entità che si sta creando sapendo che di là c’è l’ Italia perché’ l’ Ambasciata italiana e’ Italia che guarda non alle persone italiane ma alle persone che hanno che fanno parte della cultura italiana in Albania.

Artur Nura: Noi siamo secondo me una società filo italiana, la maggior parte del giovane conoscono la lingua italiana, abbiamo una presenza seria di migranti albanesi in Italia, vedo che c’è un migrazione italiana verso l’Albania. Come la vede lei che ha studiato lì e che è tornato qua questa nuova realtà se ricordiamo gli anni 90 ad oggi

F. Salaj: La vedo bene ma penso che siano due cose diverse gli anni Novanta nostri e gli italiani vengono qua in Albania in questo momento se facciamo questo paragone gli italiani non vengono più in Albania e noi speriamo che anche di incrementare le interazioni tra i due popoli.

Penso che gli interscambi non fanno altro che bene cioè gli italiani che vengono qua possono trovare da adesso anche un’ altra entità che li potrebbe aiutare nell’ integrazione sia economica che sia umana in Albania

lo vedo bene sia per l’ economia albanese, lo vedo benne per il know how che l’ Italia comporta io, mi piace dire che il genio italiano apporta e quindi noi dobbiamo sfruttare questa questa situazione e cercare di attirare in Albania aziende che possono non solo de-localizzare ma tramite l’ Albania ,con la sede italiana ,utilizzare l’Albania come porta dei Balcani per il loro commerci e la loro produzione.

Artur Nura: Lei da esperto di economia come la vede la realtà italo albanese dal punto di vista economico e dal punto di vista individuale di questi investitori italiani che arrivano in Albania per trovare un modo di investire e le relazioni istituzionali, secondo lei?

F. Salaj: Fa domande difficili, perché non sono tutte rose e fiori innanzitutto l’Albania non e’ il paradiso ma potrebbe diventare quel posto che offre la possibilità per fare e per crescere.

Perché questo si realizzi serve che tutti gli attori collaborino intorno ad un livello livello medio anche di competenze e di skills sia istituzionali che tra agli attori privati.

Sicuramente qualcosa per quanto la riguarda il rapporto istituzionale agli investitori italiani qua in Albania dovrebbe essere migliorato e questo per far sì che si creino presupposti per cui vengano attirati in Albania degli investitori di un livello sempre più elevato e più importante.

Artur Nura: Intanto lei rappresenta una istituzione secondo me importantissima vista nel modo analitico e sicuramente questa istituzione dovrebbe dare il suo contributo al confronto di questa realtà poiché siete degli studenti, degli ex studenti oramai laureati ed ognuno ha la sua esperienza che secondo me e’ valore molto particolare molto specifico e che serve alla realtà albanese ma perché no anche alla realtà italo albanese.

Possiamo dare delle cifre su quanti siete e se avete delle cifre di quanti sono gli studenti albanesi che hanno studiato e sono laureati in Italia

F. Salaj: Prima abbiamo parlato dei fattori istituzionali e le informazioni sugli studenti albanesi si connettono a qualche lacuna istituzionale quindi dei rapporti veri e propri del numero degli studenti albanesi che hanno finito gli studi in Italia stranamente non ce ne sono ma si sa, si sa bene perché noi ci conosciamo bene ed anche l’Ambasciata ha dei suoi dati ed è un numero molto importante di persone che studiano ancora oggi nelle università sono più di dieci, quindici mila studenti che oggi studiano la ed è stato un numero costante almeno negli ultimi quindici anni

E’ un numero di studenti molto molto importante e lo abbiamo visto anche quando abbiamo creato l’associazione.

Noi stiamo per celebrare la costituzione dell’ associazione e stiamo organizzando all’Hotel Plaza un evento con il sostegno del Ambasciata italiana e la fondazionei IIDS – Istituto per lo sviluppo degli studi integrati (Artur Nura:fondazione che dirige lei) IIDS ha reso possibile che tutto questo venisse realizzato e ci sarà un evento celebrativo il giorno 10 novembre 2016 alle ore 9.00 al Hotel Plaza al centro di Tirana

Il numero di ex studenti che hanno studiato in Italia e’ molto ma molto elevato, già nei primi giorni quando noi costituimmo l’associazione abbiamo visto un interesse, potrei dire a quelli livelli anche inaspettato, persone che hanno contattato, che si sono registrati nell’associazione con la sola venuta a conoscenza che questa associazione con l’ apporto fondamentale dell’ Ambasciata esista e quindi ancora oggi ci sono ex studenti che vengono e si registrano al portale del che noi abbiamo albalaureati.org

Artur Nura: Noi possiamo fare un appello a chi ci ascolta che fa parte di questi studenti albanesi ex studenti laureati in Italia di far parte di questa nuova istituzione che io spero e sicuramente da giornalista darò’ il mio contributo perché sia più attiva, poiché secondo me serve un contributo tale di expertice anche di attivita’

F. Salaj: Io vorrei che la partecipazione fosse la più alta possibile e le persone devono associarsi perché è nata proprio con l’intendo di fare qualcosa per noi giovani.

Dopo i venticinque anni noi siamo un gruppo di persone e ognuno di noi magari affermato nella vita ha bisogno di creare un contesto, un contesto è un ‘environment’ dove i figli crescano nel modo migliore possibile e pensiamo che facendo gruppo tutti noi e basandosi sulla cultura italiana e l’ Accademia italiana pensiamo che possiamo contribuire e abbiamo da dare al Paese ed anche ai due Paesi.

Noi pensiamo che con gli interscambi, con le interazioni si crea del valore aggiunto sicuro per definizione

Artur Nura: La ringrazio per questa intervista ed approfitto di farvi ancora i miei complimenti per questa organizzazione che di sicuro tornerà a Radio Radicale ed anche nelle trasmissioni televisive che organizzo dal punto di vista giornalistico.

F. Salaj: Ringrazio lei per l’apporto soprattutto che ci sta dando in questo momento e speriamo che anche tutti gli altri seguano lei nella strada della promozione di questa associazione, che penso al Paese in questo momento serva…

Artur Nura: grazie ancora

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