Home Approccio Italo Albanese “Donne d’Albania in Calabria: migrazione, tradizioni, identità”

“Donne d’Albania in Calabria: migrazione, tradizioni, identità”

L’Estate Internazionale del Folklore, da sempre attento cultore delle tradizioni popolari, non poteva certo non inserire all’interno del cartellone della 37^ edizione, la cultura, le nostre radici valorizzando tutto ciò che uomini e donne hanno saputo tramandare nei secoli con amore e dedizione, consapevoli del ruolo che hanno le proprie radici e la propria identità, importanti per capire storia e consuetudini, come spirito e temperamento di ogni popolo.

“Donne d’Albania in Calabria: migrazione, tradizioni, identità”, è il convegno che si terrà oggi lunedì 21 agosto alle ore 18.00 nella Sala Consiliare del Palazzo di Città a Castrovillari.

L’evento, fortemente voluto dalla Pres. Commissione Regionale Pari Opportunità Anna De Gaio, con il Patrocinio regionale della Calabria, sarà moderato dalla giornalista, Anna Rita Cardamone.

Porteranno il saluto, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito e il direttore artistico di E.I.F., Antonio Notaro.

Relazioneranno Spartaco Pupo, Docente di Storia e dottrine politiche Unical e il Vincenzo Bruno, autore di testi relativi alla realtà arbereshe. Le conclusioni, saranno affidate all’Assessore regionale alle Minoranze Linguistiche, Gianluca Gallo.

“Il rapporto tra il nostro paese e l’Albania ha radici in tempi antichi, a partire dall’arrivo di grossi nuclei provenienti dall’Albania e da comunità albanofone della Grecia, che si stabilirono in Italia tra il XV e il XVIII secolo, in seguito alla morte del loro eroe nazionale albanese Giorgio Kastrioti Skanderbeg e alla conquista progressiva dell’Albania e di tutto l’Impero Bizantino da parte dei turchi ottomani” afferma Anna De Gaio. ” ci troveremo per discutere e riflettere sulle donne arbëreshë e albanesi che, nel tempo, hanno portato i loro saperi esperienziali nelle nostre comunità, integrandosi e contribuendo con il loro lavoro al benessere delle stesse comunità”.

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