Di Daniela Piesco
” Se eviti di ubriacarti o di perdere i sensi magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi”.
Sono queste le parole proferite da Andrea Giambruno, giornalista per hobby di Rete 4( il canale dei premi Nobel, Emilio Fede docet) e impegnato professionalmente a svolgere il mestiere di compagno/accompagnatore( tanto è uguale)della premier Giorgia Meloni.
Appare evidente ai più che le stesse siano frutto di condizionamenti derivati da una difettosa e alterata concezione pornografica delle sue relazioni con il genere femminile sicuramente dipendente da un deficit educativo e comunque conseguenza di una concezione assai distorta del sesso.
Solo due parole sulla questione perché onestamente ho il disgusto.
Premesso che il lupo non lo trovi nel bicchiere ma fuori (citando la evergreen Ornella Vanoni)se lo stupro è colpa della minigonna questa società ha un grave problema come ce lo hai tu Giamburrasca,pardon ,signor Meloni.
L’ora del giorno o della notte non violentano, i vestiti non stuprano, una festa non può uccidere. Sarebbe più opportuno(ma è un concetto per persone intelligenti e capaci quindi non so se può arrivare nel cervello di capra che hai,con tutto il rispetto per le capre che pregherei di non volermene per l’azzardato paragone) invece che insegnare alle donne a non bere , a non sorridere , a non dare confidenza, a non ballare , a non indossare le minigonne ,insegnare agli uomini a non stuprare.
Il consenso non è un concetto vago .
È la tua concezione distorta del sesso l’errore originario da condannare .
È il modo di parlare di queste cose che deve cambiare.
È l’ idea di base.
È la mentalità.
Se ci fosse più educazione più civiltà più umanità i lupi non esisterebbero.
