Di Adela Kolea
- “Ometti dal titolo per favore, quella definizione per la squadra di calcio tiranese, o meglio, quella data contenuta nella denominazione della squadra, “17 Nëntori” – 17 Novembre …!”
➡Albania, dittatura, nomi e denominazioni.
Dopo la pubblicazione del mio articolo, mi contatta una mia conoscente che anche lei, come me, vive fuori Albania da anni ormai, una tiranese autoctona e mi dice:
-“Ti faccio i miei migliori complimenti per l’articolo/ intervista su questa figura così cara per i tiranesi, il noto calciatore in questione.
Mi hai emozionata molto, perché lui è così popolare ed è così legato a lui il nome della squadra di Tirana, o meglio come noi in dialetto tiranese la chiamiamo, “Tirona”, a livello non solo sportivo, ma soprattutto affettivo.
Però, mi faresti un favore?”
- “Di che si tratta? – le chiesi. Dimmi pure tutto, esponimi il tuo parere con molta tranquillità, perché sai che lo apprezzo molto.”
Infatti, apprezzo molto il suo livello intellettuale, lei è parte di una famiglia autoctona molto nota a Tirana, è plurilaureata negli Stati Uniti e, come io la definisco tra l’altro “Un topo da biblioteca”, è una lettrice instancabile, particolarmente interessata alla storia dell’Albania.
Per cui, conosco bene la sua formazione culturale anche sulla questione “Storia di Tirana”, con l’elemento aggiuntivo:
il suo affetto incondizionato per la sua Tirana, per la terra dei suoi antenati, da cui lei vive ormai lontano da anni.
- “Ometti dal titolo per favore, quella definizione per la squadra di calcio tiranese, o meglio, quella data contenuta nella denominazione della squadra, “17 Nëntori” – 17 Novembre …!”
Ecco, capii al volo a cosa lei si riferisse!
Nel titolo del mio articolo, era precisata la denominazione della squadra di calcio della capitale albanese. La squadra calcistica “17 Nëntori” ( 17 Novembre”) di Tirana” !
Per far capire anche a voi, il disappunto e l’angoscia della mia interlocutrice per questo dettaglio, in apparenza minuzioso, ma che la dice lunga in fatti di storia, bisogna che io spieghi in primis il significato di tale denominazione per la squadra della capitale, anche se, penso si sia già intuita ormai anche da parte del lettore la correlazione …
➡La squadra di calcio di Tirana fu fondata nel 1920 e in seguito, nel 1930 iniziò a chiamarsi semplicemente “Club Sportivo Tirana”.
Nel 1947 invece, subito dopo la guerra e l’ascesa dei comunisti albanesi al potere, la squadra della capitale acquisì il nome “17 Nëntori di Tirana”, quindi una denominazione attribuita ad essa da parte del regime comunista, per commemorare la data del 17 Novembre, la liberazione di Tirana …
Con l’arrivo della democrazia in Albania nel 1991, la squadra cambiò nuovamente il nome in “K. F TIRANA” ( Klubi i Futbollit Tirana – Football Club Tirana), omettendo quindi la data “17 Novembre – 17 Nëntori” all’interno della sua denominazione e tornando finalmente alla suo storico ed originario nominativo.
Ergo, la mia conoscente mi confermò che quel precedente nome, attribuito nel 1947 alla squadra del proprio cuore, di lei e di tutti i tiranesi, loro non lo hanno mai gradito.
Ma alla fine, nulla di nuovo!
È stata naturalmente una cosa imposta, così come vari elementi concernenti la toponimia, l’odonomastica ecc, fatta di nomi dettati dal regime totalitario in Albania, molti dei quali, con la democrazia sono stati cambiati e sostituiti con altri.
E comunque, coinvolgimento emotivo a parte, quella persona stessa si rendeva conto che io non potevo nominare diversamente la squadra se non con il nome che le era stato effettivamente attribuito durante gli anni della dittatura, considerando che proprio a quel periodo si riferiva anche la carriera del calciatore ed allenatore di calcio che io trattavo nel mio articolo.
La diatriba di quella data, per tanti motivi, era collegata con rabbia nel suo caso, in modo personale, con l’uccisione di alcuni dei suoi cari parenti tiranesi intellettuali, da parte dei comunisti nel massacro della vigilia del 17 Novembre 1944 a Tirana, accompagnato dal sequestro dei loro beni di famiglia altrettanto e dalla persecuzione dei membri di famiglia per generazioni negli anni a seguire.
Ergo, comprensibile il suo dolore e la sua angoscia che si portavano dentro ormai per anni e anni tutti i componenti della sua famiglia.
Questo è naturalmente solo un caso che ho voluto collegare alla luce dell’argomento trattato anche nell’articolo che precede questo.
Di sicuro esistono svariate testimonianze di differenti sfaccettature e tipologie: personali, autobiografiche di persone coinvolte e di vita vissuta, storiche, politiche, militari e ufficiali, che permettono di fare luce su quel lontano 17 Novembre 1944 a Tirana…
Foto: Autobus della squadra di calcio di Tirana durante la dittatura.
