Home Approccio Italo Albanese In Comune il viceministro albanese agli affari europei

In Comune il viceministro albanese agli affari europei

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 15 marzo il sindaco Pasqualino Piunti, l’assessore all’inclusione e all’integrazione Antonella Baiocchi e l’assessore alle attività produttive Filippo Olivieri hanno accolto la viceministro alle politiche comunitarie dell’Albania, nonché coordinatrice per l’immigrazione in Italia, Artmisi Malo, accompagnata dal console albanese in Italia Edmond Kumaraku e da un gruppo di cittadini albanesi residenti a San Benedetto guidato dal Presidente della loro associazione Vasco Nuschi.

Quest’ultimo ha ringraziato l’Amministrazione comunale per l’aiuto ricevuto nel superare i problemi organizzativi che si sono presentati per arrivare all’apertura di una scuola di lingua albanese per i minori di seconda generazione al fine di tenere vitali i legami con la propria terra di origine. Le relazioni tra istituzioni e comunità albanese sono state tenute dall’assessore Baiocchi che ha così dato attuazione alla specifica delega assegnatale dal sindaco Piunti con l’intenzione di promuovere una comunità integrata e inclusiva.

“Siamo presenti in tutta Italia – ha affermato il Console – ma l’apertura mentale e la disponibilità dimostrata dall’Amministrazione comunale di San Benedetto nei confronti della nostra comunità ha pochi eguali: siamo grati al Sindaco e alla sua squadra e confidiamo che altri Sindaci prendano esempio”. Il sindaco Piunti ha sottolineato il bel rapporto con la comunità albanese, che ha elogiato come “encomiabile esempio di integrazione armoniosa”.

“Il bel rapporto che abbiamo instaurato con la comunità albanese – ha affermato l’assessore Antonella Baiocchi – testimonia la cultura del rispetto e del contrasto alla prevaricazione e violenza che da sempre vogliamo diffondere tra tutti i cittadini, indipendentemente dall’etnia. Gli albanesi nel nostro territorio, in particolare, sono ottimamente rappresentati dall’associazione presieduta da Vasco Nuschi e questo facilita il dialogo e la collaborazione.“/La Nuova Riviera

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